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modo da costituire una rete (Tav. 2a, fig. 28). Le maglie di quest’ultima ora sono larghe, ora vanno, per l’ingrossare delle trabecole della sostanza
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sezione verticale, e preparando quest’ultima in una goccia di glicerina, ad un ingrandimento di 350 diametri si scorge assai bene la disposizione reticolata
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parenchima molle di vegetali (cavoli, mele, pere) di cui si nutrì il malato. Salvo, quindi, quest’ultimo caso, una scarica poltacea indica uno stato
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Trattandosi di oggetti delicati, che facilmente potrebbero essere schiacciati dal peso del coproggetti, si sottoponga a quest’ultimo un pezzettino di
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molta somiglianza coll’anchilostoma, e, per ciò stesso, non rendessero talora malsicura la diagnosi di quest’ultimo. A questo proposito non può esser
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Quest’aspetto non scompare coll’aggiunta d’acido acetico; il che lo distingue dalla fibrina.
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Quando si voglia cambiare l’obbiettivo, prima di svitarlo dal tubo si abbia sempre cura di rialzare quest’ultimo; a questo modo si avrà maggior
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alquanto poliedriche, ricche di protoplasma granulare, e mono o binucleate. Quest’ultime cellule possono facilmente introdurre nel proprio protoplasma
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soltanto mescolato a quest’ultimo e provenire anzichè dai polmoni, da altre parti vicine, p. es. dalla bocca, dalla faringe, dalle cavità nasali. Può esser
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una goccia di una soluzione acquosa 5-10 per cento di potassa caustica, e le si aggiunge un pezzetto dello sputo da esaminarsi; quest’ultimo, innestando
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; epperò per ulteriori notizie su di essi rimando al Cap. che tratta di quest’ultimo. Essi non sono propri del solo sputo. Vennero trovati da ROBIN e
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ripieni di grasso e mielina, ed ammassi granulari di quest’ultima. È lo sputo crudo, mucoso. - Poi diventa più opaco, denso, giallognolo, specialmente
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in parte (per esempio, quello delle vescicole seminali) secernono dei liquidi che si mescolano allo sperma, quest’ultimo viene anche arricchito dai
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, trasparente, incolora o leggermente giallognola, gelatinosa, elastica (sì che, compressa sotto il coproggetti, cerca sfuggire di sotto quest’ultimo
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99. Lasciando a sè lo sperma per 24 ore e più, la sostanza di aspetto vitreo, come si disse, si scioglie nel liquido che la circonda, e quest’ultimo
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formazione dei cristalli avrebbe luogo per l’azione dello sperma sul liquido prostatico. In quest’ultimo è contenuta la base organica; ed infatti egli con
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essa con un bisturi, ed esaminando la poltiglia, che si raccoglie sulla lama, sia nella soluzione sodica, sia nell’urina stessa del cadavere; quest
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aggiunge a poco a poco dell’orina (di solito diluita): e si cessa dall’aggiungere quest’ultima quando il liquido di PAVY, originariamente azzurro, è del
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; differenza che appare ancora più quando si sollevi leggermente, al di sopra del fuoco, il tubo del microscopio. Di quest’ultimo artificio sarà utile usare in
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Nella nefrite diffusa acuta, invece, essi perdono assai d’importanza di fronte agli altri elementi. Quando, però, quest’affezione passa allo stadio
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caratteristiche dell’ematina, si fa bollire l’orina, si raccoglie e si lava su di un filtro il precipitato bruno che si forma, e si estrae quest’ultimo con
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contribuire alla diagnosi di quest’ultima quando già altri sintomi, o la constatazione di tubercolosi in altre parti del corpo, ne rendano probabile l
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anche albumina e fibrina; quest’ultima talvolta in tanta quantità, che si formano dei coaguli non solo fuori, ma talvolta anche dentro le vie orinarie
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’intestino per abnorme comunicazione fra quest’ultimo e le vie orinarie.
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dimostrato che quest’ultima non è in ragione diretta del numero dei globuli. Specialmente nelle gravi anemie e nella clorosi il sangue è poverissimo di
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colla capacità del tubo esterno, mettendo capo in quest’ultimo immediatamente all’indietro del disco di vetro che ne chiude l'estremità. Si comprende
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spessore che si è dovuto dare a quest’ultimo per ottenere quest’effetto, e riscontrare sulla tabella la quantità di emoglobina che corrisponde al grado
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(naturalmente non verso il sole) e si paragona il colore del vetro campione col colore dello strato di sangue. Siccome a quest’ultimo s’era dato uno spessore di
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al foro di quest’ultimo. Lo specchio da una parte è piano, dall’altra concavo; la superficie concava dà una luce più intensa, quale si richiede pei
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Se la presenza di bacteridî, adunque, ci accerta la diagnosi di carbonchio, la loro assenza non la esclude: in quest’ultimo caso occorrerà ripetere l
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. Con una bacchetta di vetro si porterà una piccola goccia di quest’acqua a contatto colla goccia risultante dalla mescolanza di trementina e guajaco
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Buoni microspettroscopi vengono forniti da parecchi ottici, come REICHERT, SEIBERT e ZEISS. Quelli di quest’ultimo meritano per la loro bontà una
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La sostanza sospetta viene messa in macerazione per alcune ore nell’acqua distillata. Se essa contiene dell’emoglobina quest’ultima si scioglie nel
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del sangue. L’accertamento che si tratta proprio di quest’ultima si può avere in doppio modo: 1.o Comparando accuratamente gli spettri delle due
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modifica; essendosi la metemoglobina ridotta ad ossiemoglobina, si vede palesemente lo spettro spiccato di quest’ultima, cioè a dire, scompare la stria nel
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può più dar risultati; quest’ultimo, per converso, (quando è ancora attuabile con frutto) non solo accerta l’esistenza del sangue, ma può darci
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Un caso molto curioso e raro mi capitò quest’anno. In un uomo, che non aveva mai avuto apparenti sconcerti nella sua salute, si destò improvvisamente
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semplici delle sierose sono talora filanti e un po’ vischiosi, simulando così l’aspetto colloideo. Anche quest’anno ebbi occasione di studiare un
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. Se sudicie, si puliscono con un morbido pannilino, soffregandole in direzione circolare. Quest’ultima precauzione è importante, perchè se per caso
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trapassano nell’epidermide e si diramano e distribuiscono fra le cellule di quest’ultima.
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sostanza propria o corticale o fibrosa (che pel volume è il costituente principale); infine, lungo l’asse, dalla sostanza midollare (quest’ultima in molti
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interna. Quest'ultima a sua volta consta di tre strati: 1.o uno esterno, formato da un unico strato di cellule allungate, omogenee, prive di nucleo (strato
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filamenti, e la sostanza pallida ed omogenea che li riempie. Quest’ultima, però, talvolta (e specialmente nei preparati conservati da tempo nella
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della sostanza corticale, rendono quest’ultima assai fragile, sicchè il pelo si rompe; moltiplicandosi, poi, fra questo e le guaine della radice
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della radice ed il pelo. Quest’ultimo (fig. 31 e 32), pure, viene invaso tanto dai miceli quanto dai conidî. I miceli incominciano nella parte
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quest’ultima (fig. 33 b). Fra le singole diramazioni del fungo e gli articoli da cui hanno origine non v’ha alcun sepimento, sicchè il lume di quelle
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quest’ultima dal liquido. Il sedimento non potrà sfuggire se non quando si schiuderà un’altra volta l’apertura superiore della pipetta; il che
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In casi rarissimi pare che quest’acaro abbia prodotto alterazioni patologiche della pelle. È lungo 85-130 µ e più, e si riconosce facilmente alla sua
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. Secondo quest’autore il fungo consterebbe di sole spore sferiche di 2-4-5 µ di diametro, talora riunite in 5-6 a coroncina. - In tre casi di porrigo
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cui annidano, entroflessivi come un dito di guanto, la testa, il collo e, il corpo del parassita, e dalla quale quest’ultimo esce, attraverso ad un
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